Governance

Funzione di Risk management
Titolare della Funzione di Risk Management: Ing. Lisa Cattaneo

La Funzione di Risk management svolge i compiti previsti dal Regolamento IVASS n. 38/2018, tra cui:

• concorrere alla definizione della politica di gestione del rischio e dei limiti operativi;
• validare i flussi informativi ai fini del controllo dell’esposizione ai rischi;
• contribuire alle attività necessarie in materia di valutazione dei rischi e della solvibilità;
• predisporre la reportistica nei confronti dell’Organo Amministrativo e dei responsabili delle strutture operative circa l’evoluzione dei rischi;
• verificare la coerenza dei modelli di misurazione del rischio con l’operatività dell’impresa;
• verificare la coerenza del modello interno con il profilo di rischio dell’impresa;
• monitorare l’attuazione della politica di gestione del rischio.

Titolare della Funzione Attuariale e operativo: Dott. Vincenzo Suriano

La Funzione Attuariale svolge i compiti previsti dal Regolamento IVASS n. 38/2018, tra cui:

• coordinamento del calcolo delle riserve tecniche;
• controllo dell’adeguatezza delle metodologie, dei modelli sottostanti e delle ipotesi su cui si basa il calcolo delle riserve tecniche;
• valutazione della qualità dei dati utilizzati per il calcolo delle riserve tecniche;
• valutazione della politica di sottoscrizione globale.
• Al fine di contribuire all’efficace attuazione del sistema di gestione dei rischi, la Funzione Attuariale fornisce supporto alla Funzione di Risk Management in merito a:
  – individuazione e mappatura dei rischi ai quali risulta o potrebbe essere esposta la Società;
  – definizione delle metodologie di calcolo del requisito patrimoniale dei rischi tecnici, sia in ottica
  attuale che prospettica, nell’ambito del processo ORSA;
  – analisi e valutazione dei rischi attraverso metodologie quantitative e/o qualitative;
  – valutazioni nell’ambito delle attività di stress test;
  – predisposizione della reportistica nei confronti dell’organo amministrativo.

Titolare della Funzione di Internal Audit: Dott.ssa Paola Pulidori 

La Funzione di Internal Audit svolge i compiti previsti dal Regolamento IVASS n. 38/2018, tra cui verifica:

• la correttezza dei processi gestionali e l’efficacia e l’efficienza delle procedure organizzative;
• la regolarità e la funzionalità dei flussi informativi tra settori aziendali;
• l’adeguatezza dei sistemi informativi e la loro affidabilità affinché non sia inficiata la qualità delle informazioni sulle quali il vertice aziendale basa le proprie decisioni;
• la rispondenza dei processi amministrativo contabili a criteri di correttezza e di regolare tenuta della contabilità;
• l’efficacia dei controlli svolti sulle attività esternalizzate.

Inoltre, il responsabile della Funzione di Internal Audit è responsabile del raggiungimento degli obiettivi della Politica di Internal Audit e comunica all’organo amministrativo la valutazione delle risultanze e le eventuali disfunzioni e criticità.

Titolare della Funzione e operativo: Dott. Giorgio Totis

La Funzione di Compliance svolge i compiti previsti dal Regolamento IVASS n. 38/2018, tra cui:

• identificare in via continuativa le norme applicabili all’impresa, valutarne l’impatto sui processi e le procedure aziendali, prestando attività di supporto e consulenza agli organi sociali e alle altre funzioni aziendali sulle materie per cui assume rilievo il rischio di non conformità;
• valutare l’adeguatezza e l’efficacia delle misure organizzative adottate per la prevenzione del rischio di non conformità alle norme e proporre le modifiche organizzative e procedurali finalizzate ad assicurare un adeguato presidio del rischio;
• valutare l’efficacia degli adeguamenti organizzativi conseguenti alle modifiche suggerite;
• predisporre adeguati flussi informativi diretti agli organi sociali dell’impresa e alle altre strutture coinvolte.

La Funzione informa inoltre tempestivamente gli organi sociali e le altre Funzioni o organi aziendali interessati in merito ai casi di significativa esposizione al rischio di non conformità o di rilevanti infrazioni al sistema di conformità (che richiedano o meno ex lege tempestiva comunicazione all’Autorità di Vigilanza) rilevati nel corso delle verifiche effettuate su base programmatica o ad hoc.